Trento, 27 febbraio 2013

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La Signora Iris Wintzek (foto Trabalza)

E’ tornata nella notte a Trento, di rientro dal Lussemburgo, la Signora Iris Wintzek. La Direttrice Organizzativa delle gare interne di Champions League della Trentino Volley ha preso parte, fra lunedì e martedì, al “CEV European Cups meeting”, l’incontro organizzato dalla stessa CEV per tracciare, assieme alle Società, le nuove linee guida per l’organizzazione delle coppe intercontinentali.
La dirigente gialloblù, che in Società riveste anche il ruolo di consigliere con delega per il Settore Giovanile, assieme all’Amministratore Delegato della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, era l’unico esponente della pallavolo italiana convocato per questo importantissimo appuntamento, in cui hanno partecipato anche rappresentanti delle squadre femminili di Cannes (Francia), Baku (Azerbaijan), Istanbul (Turchia) e di quelle maschili di Friedrichshafen (Germania), Maaseik (Belgio), Belchatow (Polonia) Stella Rossa Belgrado (Serbia).
E’ stato un piacere ed un onore presenziare a questo incontro – ha spiegato stamattina Iris Wintzek, di nuovo al lavoro presso il Trentino Volley Point - , se non altro perché per una volta la CEV ha permesso alle singole realtà di poter offrire il proprio punto di vista sull’attività europea che ogni anno viene svolta dai club. Sono stati due giorni di lavoro piuttosto intensi ma anche soddisfacenti: sono stati toccati tutti gli argomenti che ci stanno particolarmente a cuore; ovviamente in tale sede non si è ancora definito nulla di concreto ma si sono raccolte le idee e le richieste dei club, a partire dal disegno di un calendario di gare più distribuito nell’arco dell’intera stagione. Dal punto di vista strettamente legato all’agonismo, la CEV ha confermato che dalla prossima stagione la regola che porterà due squadre a giocarsi il golden set verrà modificata dando più peso al doppio risultato emerso sul campo. Su richiesta dei team c’è stata inoltre un’apertura per un possibile cambiamento dei criteri di sorteggio e sull’eventualità che due team della stessa nazione possano accedere al finale di Champions League. Anche la formula della Final Four potrebbe variare; oltre al metodo attualmente utilizzato (la squadra che organizza accede direttamente alla semifinale, ndr) potrebbe infatti esserci spazio per uno in cui una Società o una Federazione Nazionale si prende in carico l’organizzazione senza avere la certezza di figurare in Final Four, giocandosi quindi le proprie chance di qualificazione quindi solo sul campo”.
Si è parlato inoltre anche di aspetti legati al marketing e al miglioramento della visibilità della manifestazione – ha continuato la Signora Wintzek - . Le idee a tal proposito sono numerose e di diversa natura; fra le tante, le più apprezzate e condivise sono state la possibilità di realizzare un format televisivo internazionale sul torneo, la creazione di una campagna pubblicitaria simile a quella messa in atto dalla Federazione Internazionale con gli “FIVB Heroes”, l’utilizzo dei led a bordo campo al posto dei pannelli pubblicitari e lo sbarco della Champions League sui Social Network. Si è trattato, comunque, solo di un primo incontro: nei prossimi mesi ce ne saranno altri proprio per portare avanti un gruppo di lavoro che con maggiore precisione analizzi e decida in merito a tutte le proposte messe sul tavolo”.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa